
Roma Sabato 3 Maggio 2025
Durante la mattinata del 3 maggio abbiamo condiviso un momento di sport, divertimento ed educazione presso la sede dell’ASD Diamond Roma, nel quartiere Tufello (area target del progetto, nella Capitale). L’Incontro ha rappresentato la tappa romana del Tour Sport Power, che proseguirà a Bari nel mese di giugno concludendo così il percorso di questo progetto iniziato nel 2022. Abbiamo allestito diverse postazioni sportive e uno stand dedicato a laboratori alimentari tenuti da una nutrizionista, ad accesso libero e gratuito.
Al mattino, presso l’ASD Diamond si sono riuniti gli Sport Agents delle 4 città del progetto: Domusnovas, Bari, Napoli e Roma, accompagnati dalle equipe di Sport Senza Frontiere/Sport Power. Sono venuti a trovarci anche molti beneficiari di Sport Senza Frontiere oltre a tanti abitanti del quartiere, aumentando così il significato di un momento di condivisione aperto a tutti.
Con gli Sport Agents e le equipe di progetto ci siamo successivamente spostati nella sede del Defrag, sempre nel quartiere Tufello, per tirare le fila del lavoro educativo realizzato con loro e per prepararci al meglio alla successiva conferenza pomeridiana. Il Defrag, in qualità di partner di progetto, ha realizzato le attività di aiuto compiti per 2 anni scolastici e ha avuto la responsabilità organizzativa dell’evento del 3 maggio.
Gli Sport Agents, 50 adolescenti tra i 13 e i 17 anni, sono diventati testimoni dei valori positivi dello sport. In ogni città un gruppo di Sport Agents è stato seguito da un Tutor Attivatore di Comunità e da uno Psicologo, compiendo un percorso formativo durato 2 anni. Sabato scorso questi splendidi giovani hanno raccontato la propria esperienza e hanno riflettuto sui “frutti” del loro personalissimo Albero della vita. Le radici e il tronco di questo albero simbolico, erano stati oggetto di un lavoro svolto durante il primo incontro interregionale, tenutosi a Napoli il 9 novembre 2024.
L’ALBERO DELLA VITA
Lo scorso anno, avevamo assegnato agli Sport Agent il compito di completare un albero simbolico con le seguenti indicazioni: le radici rappresentavano il loro stato emotivo prima di iniziare il percorso. E allora le parole ricorrenti, che scrissero i ragazzi sull’albero, furono: insicurezza, dubbio, curiosità. Si trovavano al principio di una nuova avventura e non conoscevano né i compagni né l’equipe educativa. Il tronco, rappresentava invece il loro presente. Nel tronco si delineava già un notevole cambiamento di status: i ragazzi riportavano parole come amicizia, compagnia, divertimento, stupore, gioco.
La chioma dell’albero è stata l’ultima parte che abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare a Roma, lo scorso 3 maggio. Rappresenta il bagaglio emotivo, sociale e educativo che porteranno con sé al termine di questo progetto, ovvero i risultati dei mesi di lavoro insieme. Le parole chiave espresse dagli Sport Agents sono molto significative: sicurezza, autostima, gruppo, armonia, a dimostrazione del fatto che hanno saputo mettere a frutto l’esperienza di “Sport Power” in diversi modi. Il progetto infatti è stato occasione di attivazione sociale, veicolo per la nascita di nuove conoscenze e amicizie, opportunità da cogliere al volo per viaggiare ed emanciparsi, ma anche occasione di riflessione su se stessi e, grazie alla guida sapiente della nostra equipe, è stato utile per lavorare sulle proprie fragilità, acquisendo maggiore sicurezza in se stessi e una sana autostima che li accompagnerà verso un futuro luminoso.
Nel pomeriggio, sempre presso il Defrag, ha avuto luogo la conferenza finale di progetto, durante la quale si sono avvicendati diversi relatori che hanno raccontato aspetti significativi delle attività realizzate. L’elemento caratterizzante la conferenza è stato proprio il protagonismo degli Sport Agents, i quali avevano un ruolo centrale e hanno presentato e intervistato gli stakeholders con dedizione e professionalità. Hanno messo in gioco quella sicurezza che li contraddistingue oggi, che li rende più maturi ed equipaggiati per affrontare le sfide. Durante la conferenza sono state poste domande -elaborate dagli stessi ragazzi- ai membri delle equipe di Sport Senza Frontiere, ai referenti di alcune ASD partner di progetto come la Scuola di ciclismo Franco Ballerini (Bari) e il Rugby Nuovo Salario (Roma). Gli Sport Agent hanno intervistato anche alcuni esponenti degli “Enti segnalatori“ (come l’Istituto comprensivo Toti Borsi Giurleo di Napoli, rappresentato dalla Dirigente Chiara Schiavo). Infine hanno posto domande ai genitori dei beneficiari più piccoli.
Siamo felici che “Sport Power” abbia accompagnato tanti bambini e adolescenti che vivono in condizioni di povertà educativa, senza mai perdere l’allegria e il sorriso, e siamo certi che la ricchezza condivisa non si disperderà. Il compito di tutti gli operatori è individuare nuove opportunità di collaborazione con i Partner e con i Donors, per dare continuità a quanto costruito fino ad oggi.
Valentina Testa
Responsabile del progetto e del monitoraggio tecnico

















