
Summer Camp, weekend natura, centri estivi e laboratori tanti bambini e ragazzi hanno vissuto con JOY un’estate Senza Frontiere
Sport Senza Frontiere (SSF) ha lanciato quest’anno il progetto JOY: tante proposte per il periodo primavera-estate all’aria aperta pensate per migliaia di bambini in tutta Italia, per promuovere il gioco e l’attività sportiva come strumenti cognitivi, relazionali e d’inclusione sociale, dopo il lungo periodo di chiusura e isolamento.
“Il progetto Joy – spiega il Direttore Generale di SSF Sandro Palmieri – ci ha permesso di estendere il nostro intervento ampliando la platea dei beneficiari e includendo non solo i bambini provenienti da contesti di disagio socio-economico, ma anche ragazzi in condizioni di isolamento psico-sociale, la piaga più diffusa tra i giovanissimi a causa dei lockdown e delle chiusure. I centri estivi (arricchiti dai Joylab) e i Summer Camp sono spazi aperti, luoghi di integrazione in cui è stato possibile aumentare il nostro campo di azione ed essere più incisivi nel contesto di grande sofferenza patita da tutti i ragazzi a causa dell’emergenza sanitaria. I Joypoint o PUNTI JOY inoltre, fanno parte del progetto #backtosport finanziato dal Dipartimento per le Politiche delle Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quadro dell’Avviso Pubblico EduCare. Tutte le attività del modello di intervento del progetto JOY di Sport Senza Frontiere, sono state elaborate in collaborazione con il Dipartimento di biomedicina e prevenzione della Facoltà di medicina dell’Università di Roma Tor Vergata (attività di prevenzione e composizione alimentare), con il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre (attività educative) e con l’Alta Scuola di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano e il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere Università degli Studi di Napoli “Parthenope. Possiamo dire quindi che l’esperienza JOY è stata molto apprezzata anche dalle Istituzioni e resterà quindi il progetto estivo di Sport Senza Frontiere che dà continuità al nostro lavoro anche nel periodo della chiusura dei corsi sportivi”.
IN NUMERI DI JOY:
JOYNATURE (mini-camp formativi nella natura, residenziali della durata di un weekend)
- 2 le città : Armeno (Novara) e Capranica (Viterbo)
- 6 weekend (tra Maggio e Giugno)
- 126 minori
JOYPOINT (Centri estivi)
- 5 le CITTA’
- 3 mesi di Centri Estivi (da metà Giugno a metà Settembre)
- 27 JOYPOINT (3 a Napoli, 14 a Roma, 5 a Milano, 4 a Torino, 2 a Bergamo)
- 3800 i minori beneficiari (dai 6 ai 17 anni accolti nei centri estivi)
JOYLAB (laboratori educativi)
- 716 le ore totali di laboratori effettuate nei Centri Estivi e nei Summer Camp/week end
Si tratta di laboratori educativi che arricchiscono l’offerta dei Centri estivi e dei Summer camp. Nello specifico abbiamo organizzato diverse tipologie di laboratori:
LAB emozionale per ritrovare il proprio assetto emotivo in seguito al periodo di confinamento esistenziale. Con tecniche di danza terapia, musicoterapia, pittura e drama per favorire la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni e delle proprie possibilità espressive.
LAB alimentare/ambientale condotti da nutrizionisti dell’Università Tor Vergata-Roma o da personale formato da loro, si svolgono con giochi interattivi finalizzati all’acquisizione di corretti stili di vita, per la tutela della salute. Sono integrati con informazioni sull’impatto ambientale al fine di orientare i ragazzi verso scelte alimentari consapevoli e sostenibili.
LAB digitale (in collaborazione con CISCO e con Famiglie Digitale) con dispositivi mobili e fissi per acquisire una conoscenza consapevole della tecnologia e del digitale, per coglierne potenzialità e opportunità e conoscerne anche i rischi e pericoli.
Tutti i docenti coinvolti sono psicologi ed educatori di Sport Senza Frontiere oppure professionisti esterni opportunamente formati da SSF.
JOYSUMMERCAMP (Centri Estivi residenziali multi-sportivi)
- 2 location : Gressoney (Aosta) e Terminillo (Rieti)
- 3 settimane
- 100 minori coinvolti
- 18 diverse attività sportive svolte dai ragazzi con istruttori specializzati
- 78 ore di laboratori (emozionale, nutrizionale e digitale)
Tra i beneficiari dei summer camp di quest’anno, abbiamo accolto: minori provenienti dalle zone del sisma, minori provenienti da Genova (Ponte Morandi), minori dei “corridoi umanitari” (in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e Chiesa Valdese) e minori seguiti da Sport Senza Frontiere.
Il progetto JOY ha avuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali oltre che della REGIONE LAZIO e REGIONE VALLE D’AOSTA, COMUNE DI ROMA (Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale), del COMUNE DI RIETI, del CONI, del CSI e della FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA, FEDERAZIONE ITALIANA GOLF, FEDERAZIONE ITALIANA BADMINTON, FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA.
CON IL SOSTEGNO DI IGT Lottery e CISCO

Con il contributo di YAKULT e WILL