Un pomeriggio d’insolito allenamento per i bambini di Sport Senza Frontiere, dove una visita molto speciale, ha trasformato la loro routine di training in una grande lezione di vita.
A condividere con loro il campo di atletica del CUS Roma, dove i piccoli di Sport Senza Frontiere si allenano con l’Athlion Pentathlon Moderno, un’atleta molto speciale, dal sorriso contagioso e dalla grandissima personalità.
Annalisa Minetti, cantante ma soprattutto grandissima atleta paralimpica. Medaglia di bronzo nei 1500 mt, nella categoria T12 alle Paralimpiadi di Londra e detentrice del record mondiale di categoria.
Estremamente determinata e di grandissima forza d’animo, Annalisa ha giocato e scherzato con i piccolo sportivi della ONLUS, improvvisando addirittura uno scatto sui 100 mt sotto la guida attenta dei nostri bambini.
Tante le domande e curiosità proposte dai nostri piccoli, alle quali Annlisa ha risposto con pazienza e grande dolcezza, regalando a chi le stave intorno il chiaro messaggio di come grazie alla caparbietà sia possibile andare oltre qualunque ostacolo.
“Non dimentichiamo mai che lo sport è una grande riabilitazione e abilitazione alla vita – ha sottolineato Annalisa – Insegna quali siano i veri valori, il sacrificio e la sofferenza, che sono le grandi radici che ci sostengono lungo il nostro percorso. Sport Senza Frontiere, è per me la possibilità di dare come diritto a tutti quanti lo sport, avendo la possibilità di scoprire quanto meraviglioso possa essere questo mondo. Non c’è disagio che possa tenere, difronte alla potenza e alla riabilitazione che lo sport ti può dare. Questi bambini oggi mi hanno emozionato e divertita. I bambini insegnano, sono il nostro futuro e Sport Senza Frontiere tutela la loro crescita”.