“… la musica salva la vita così come lo sport.
Viva Sport Senza Frontiere!”
La famosa orchestra multietnica ha scaldato i cuori con il suo nuovo spettacolo “Il giro del mondo in 80 minuti”. Un ideale viaggio di 80 minuti, intorno al mondo, attraverso gli uomini, gli artisti e le loro musiche. Il 22 Gennaio è stata una serata speciale, perchè una parte dell’incasso è stato devoluto a Sport Senza Frontiere Onlus.
Il nuovo, attesissimo spettacolo dell'Orchestra, ha incantato il pubblico accorso numeroso, con le sue musiche originali, la suggestiva scenografia e i meravigliosi costumi di scena. Ha divertito con il simpatico personaggio del centurione romano che inaspettatamente entra in scena a scompaginare l’atmosfera poetica che Mario Tronco e i suoi avevano creato. Ha entusiasmato con la partecipazione di Luca Barbarossa, perfetto nel suo amalgamarsi con la sua bella voce e la cadenza romana, tra i colori della band multietnica.
E in particolare, noi di Sport Senza Frontiere siamo stati particolarmente orgogliosi quando abbiamo visto entrare in scena ad inizio serata, Mario Tronco che sventolava la bandiera di Sport Senza Frontiere. Ha poi lasciato la parola ad Alessandro Tappa che puntualmente e sinteticamente ha saputo spiegare la mission della onlus e anche il legame con l’Orchestra di Piazza Vittorio che porta avanti gli stessi colori della onlus: quelli dell’integrazione e dell’amicizia.
Commovente il finale quando Mario Tronco ha salutato un pubblico commosso e felice con queste parole:
…e ricordatevi che la musica salva la vita, così come lo sport. Evviva Sport Senza Frontiere
Grazie Mario. Evviva l’Orchestra di Piazza Vittorio !