I Centri estivi per i ragazzi sono da sempre una valvola di sfogo per le famiglie e anche il modo migliore per non soffrire troppo il caldo delle città per i ragazzi. Da sempre il binomio è sport-divertimento. Ma quest’anno i Centri Estivi JOYPOINT sono qualche cosa in più. Grazie a Sport Senza Frontiere, ho avuto la fortuna di intrattenere i bambini sui concetti di educazione digitale.
Da oltre 10 anni con @FamiglieDigitali dedico il mio tempo e la mia esperienza a insegnare il digitale a bambini, famiglie, insegnanti. Tutti noi abbiamo vissuto, e molti ancora lo stanno vivendo, il cambiamento epocale del concetto di lavoro e studio a distanza. DAD e Smart Working o lavoro agile, hanno riempito le giornate di tutti. I ragazzi, sempre più iperconnessi, hanno visto improvvisamente allentare la morsa dei genitori sulle regole imposte e i tempi di connessione ai device.
Allora mai come oggi abbiamo ritenuto fondamentale parlare dei rischi della rete. Se da sempre siamo fermamente convinti che il mondo online sia ricco di opportunità, purtroppo il lock down ha abbassato ancora la soglia di età con cui i più piccoli accedono a piattaforme, APP e social.
Come sempre le risposte dei bambini sono sorprendenti ma anche scontate. La rete ha regole facilmente eludibili. Per loro, anche i più piccoli, falsificare una data di nascita, crackare una APP a pagamento o inibire stati e storie ai genitori, sono solo una parte dei trucchi del mestiere per inseguire il grande sogno: diventare ricchi grazie a internet inconsapevoli che non è solo questione di like o followers.
Al primo posto il sogno di diventare YouTuber sulle orme dei modelli con Lyons o Ciccio Gamer (solo per citarne alcuni); poi influencer e i più creativi sognano di diventare famosi come Gamer o vendendo canzoni su Spotify.
Condiscono questi sogni con troppa superficialità e non percepiscono i grandi rischi e l’esistenza di regole. Qui entriamo in campo noi, tutti, non solo chi ha competenze digitale, ma soprattutto i genitori che anche se poco tecnologici devono conoscere cosa si nasconde negli smartphone dei loro ragazzi. Insieme a loro cerchiamo di aiutarli a costruire il futuro dei loro figli nel mondo del lavoro che inevitabilmente passerà per la rete.
Alessandro Tariciotti – Digital Coach Famiglie Digitali