Della meravigliosa carriera e della magnetica personalità di Gianluca non ci sentiamo di aggiungere niente. Vogliamo solo dedicargli questa mostra e farci portare “dietro le quinte degli scatti” dai ricordi di Fabio Lovino:
“La Vita è Meravigliosa è un gran film di Frank Capra del 1948 che mi ha fatto ricordare Gianluca Vialli e il suo approccio alla vita. Ci siamo incontrati due volte e visto che io il calcio ho smesso di seguirlo dopo le medie con le figurine, con Gianluca NON ho parlato di calcio. Dovevamo fare la Cover e 8 pagine di un famoso magazine italiano ed io ero arrivato in studio (strano per me) molto in anticipo. Quando Gianluca è arrivato da Londra, stavo facendo la posizione yoga dell’albero, la stessa che poi lui avrebbe posato per me in smoking, per dimostrarmi che anche i calciatori sono “flessibili”. Io lavoravo con le lastre 4×5 ed il 6×6 (quindi senza motore e con dei tempi… pensati) e ad un certo punto gli dico di tirare una grande palla proprio a filo macchina. Lui mi fa: guarda che tiro, eh… Certo, dico io noncurante del pericolo. Lui tira una bella botta… sento un tonfo… preso in pieno un assistente di studio andato lungo. La foto dei piedi la decidemmo di fare insieme, per tributare un omaggio alla foto dei piedi di Pelè della Leiboviz. Gracias a la vida che mi ha dato tanto.”