Chi decide di aderire al Progetto JOY, iscrivendo i propri figli ai weekend JOY NATURE, partecipa ad un progetto solidale contribuendo all'inserimento gratuito di un bambino che si trova in condizioni di fragilità sociale.
JOY è per tutti i partecipanti un'esperienza di arricchimento sociale, culturale e valoriale. E'educazione in materia di
integrazione, cittadinanza attiva e welfare di comunità, grazie al confronto con realtà sociali e culturali eterogenee.
Il PROGETTO JOY nasce come risposta all'emergenza sanitaria per aiutare i giovanissimi a superare il trauma del confinamento sociale ed esistenziale e del distanziamento sociale, prende il nome e anche l'eredità valoriale dal primo campo residenziale moltisportivo di Sport Senza Frontiere JOY SUMMER CAMP nato nel 2017, al Terminillo (Rieti). Il camp del 2017 voleva essere un'azione solidale nei confronti delle famiglie colpite dal sisma del Centro Italia, ma poi è continuato negli anni e ha accolto oltre 800 minori provenienti da varie realtà, divenendo un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale. Da questa bellissima esperienza consolidatasi negli anni, nasce il progetto JOY che si snoda durante il periodo primaverile-estivo con camp residenziali, week end nella natura, laboratori educativi e soprattutto tanta attività sportiva, con l’obiettivo di contrastare il gap motorio, cognitivo e relazionale conseguente al trauma legato alla pandemia.
TUTTI i partecipanti dei JOY CAMP sono seguiti con grande cura dal personale qualificato di Sport Senza Frontiere. I gruppi di bambini non superano mai i 10 partecipanti per educatore e quest'ultimo è sempre coadiuato da un TUTOR che molto spesso è un ex beneficiario/a. La PEER EDUCATION è infatti uno degli strumenti educativi di punta di JOY. Nei nostri CAMP c'è sempre un COORDINATORE SPORTIVO preposto solo all'organizzazione delle attività sportive quotidiane e spesso ci avvaliamo di insegnanti sportivi qualificati, inviati dalle FEDERAZIONI SPORTIVE PARTNER DEL PROGETTO. Inoltre uno PSICOLOGO è presente H24 per tutto il periodo del CAMP o del WEEKEND.
Tutte le attività del modello di intervento straordinario di Sport Senza Frontiere sono state elaborate in collaborazione con il Dipartimento di biomedicina e prevenzione della Facoltà di medicina dell’Università di Roma Tor Vergata (attività di prevenzione e composizione alimentare), con il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre (attività educative) e con l’Alta Scuola di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano e il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
Come Hamid Mojtahedi, campione mondiale di lotta libera che al Joy Nature di Capranica ha dato lezioni di sport e vita ai molti ragazzi presenti, entusiasi di questa grande opportunità.