JOYPOINT: si parte anche a TORINO!
Continuano le attività dei JOYPOINT, i Centri Estivi a vocazione sociale sostenuti da CISCO e IGT, in collaborazione con una rete di società sportive nelle città di Napoli, Roma, Milano, Bergamo. E ora a Torino siamo da poco partiti con il nostro JOYPOINT in collaborazione con il CH4 SPORTING CLUB un bellissimo Centro Sportivo che propone tantissime attività ai propri partecipanti dai 5 ai 14 anni.
Sport Senza Frontiere porta a tutti i bambini e ragazzi propri laboratori emozionali, in collaborazione con l’alta scuola di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano e i laboratori sulla corretta alimentazione in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione.
In collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Torino (che ha concesso anche il suo patrocinio al progetto dei JOY POINT) stiamo inoltre provvedendo ad inserire i bambini di Sport Senza Frontiere all’interno dei Centri Estivi.
I LABORATORI DEI JOYPOINT
Accanto alle tantissime attività che i Centri Estivi offrono ai partecipanti, Sport Senza Frontiere organizza alcuni laboratori che ruotano intorno a tre temi al centro dell’esperienza di ogni bambino (ma non solo) durante il lockdown: le emozioni, il rapporto con gli strumenti digitali e la rete e l’alimentazione.
LABORATORIO EMOZIONALE
Sulle emozioni abbiamo creato dei laboratori che aiutano i bambini ad entrare in contatto con quello che è stato il loro vissuto emotivo in questo periodo e a tirarlo fuori attraverso varie attività artistico-espressive. I disegni e i materiali prodotti nei laboratori sono raccolti e analizzati dall’Alta Scuola di Psicologia dell’Università Cattolica che sta conducendo insieme a noi uno studio sulle ripercussioni dell’esperienza Covid su bambini e ragazzi.
LABORATORIO ALIMENTARE
I laboratori alimentari che abbiamo strutturato con l’Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, nostro partner storico, aiutano i bambini a sviluppare consapevolezza rispetto all’alimentazione.
Durante il lockdown se da una parte si è tornati al consumo di cibi più casalinghi e quindi più sani, dall’altra è cresciuto il consumo di dolci e di carboidrati, anche come compensazione dello stress. Secondo uno studio della Fondazione Veronesi un italiano su due ha messo su qualche chilo durante il lockdown e per un Paese che vede galoppare il tasso di obesità infantile in Europa (siamo secondi solo alla Grecia) questo lockdown dal punto di vista alimentare, non ha sicuramente giovato! Per questo abbiamo pensato di fornire ai bambini dei Centri Estivi di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bergamo alcune linee guida sul mangiar sano. I feedback che stiamo avendo sono molto positivi.
LABORATORIO DIGITALE
I Laboratori digitali, in collaborazione CISCO, sono un prezioso strumento per aiutare i giovani a stabilire un giusto rapporto con la rete e gli strumenti digitali. Soprattutto dopo il lockdown dove, secondo fonti e ricerche, la fruizione da parte dei minori di internet e dei dispositivi elettronici è aumentata in maniera esponenziale. Basti pensare che, sempre durante il lockdown, un ragazzo su tre trascorreva fino ad 11 ore al giorno davanti allo schermo!
A questo proposito abbiamo fatto qualche domanda a Stefano Drusian, program e project manager Cisco e volontario storico di Sport Senza Frontiere, con il quale abbiamo realizzato tanti bei progetti tra cui i JOY SSF SUMMER CAMP.