Roma, 13 dicembre 2016 – L'integrazione: la vittoria più bella, questo il claim del 3° meeting conclusivo dell'edizione 2016 del progetto "Sport e Integrazione". Tale progetto rientra nell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport siglato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e CONI. È un programma che fa emergere dai territori le "buone pratiche" in tema di integrazione attraverso lo sport.
In questo ambito Sport Senza Frontiere è stata premiata insieme ad altre 12 associazioni, per il progetto FORGOOD – SPORT È BENESSERE.
Quest’anno hanno partecipato 239 associazioni e sono stati mappati e valorizzati i progetti che promuovevano l’integrazione attraverso lo sport, realizzati nel mondo associativo (ASD/SSD e ONLUS) e dagli organismi sportivi (FSN; DSA; EPS; AB).
Numerosi gli interventi durante la conferenza stampa presso il Circolo del Tennis, da Tatiana Esposito, Direttore Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a Diana Bianchedi, membro del Comitato Scientifico di progetto, ad Adele Menniti, Dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Giovanni Malagò, Presidente del CONI, che ha sottolineato l’importanza di un lavoro congiunto: “Federazioni, Discipline Associate, Enti di Promozione Sportive, Associazioni e Società Sportive sullo stesso tavolo per lavorare ad un obiettivo comune:
"L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT. Un dovere comune, dalla grande Federazione alla più piccola Associazione, è e sarà portare avanti i principi dello sport ed essere presenti sul sociale come arricchimento valoriale”.
Anche Alberto Miglietta, Amministratore Delegato di Coni Servizi, parla dello sport come collante e strumento per un'integrazione completa. “Una cultura dell’integrazione attraverso le attività congiunte delle Federazioni, delle Discipline Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Associazioni e Società Sportive”.
Noi di Sport Senza Frontiere siamo davvero orgogliosi di questo premio! E ringraziamo il CONI per l’incoraggiamento a continuare su questa strada.