Proseguono gli inserimenti dei bambini nei corsi sportivi delle città di Roma, Napoli, Bari, Domus Novae (Cagliari), Milano, Bergamo, Novara, Torino.
Quando definiamo l’intervento di Sport Senza Frontiere un percorso educativo- sportivo ci riferiamo a tutta una serie di azioni che svolgiamo e che accompagnano l’inserimento del bambino nelle società sportive della rete solidale nazionale di Sport Senza Frontiere. Lo sport è sia il “gancio” per coinvolgere i bambini, che lo strumento centrale, ma in realtà affinché il percorso d’inclusione sociale attraverso lo sport abbia successo, sono tante altre le azioni che vengono portate avanti dall’SSF TEAM e che rendono il nostro intervento importante dal punto di vista educativo, non solo per il beneficiario diretto, ma anche per la sua famiglia e la comunità intera.
In questo periodo che abbiamo chiamato BACK TO SPORT dunque, cosa fa Sport Senza Frontiere?
Oltre ai colloqui con gli enti segnalatori (case Famiglia, centri di accoglienza, scuole, municipi etc) che ci segnalano i bambini , svolgiamo prima di tutto un’azione molto importante per coinvolgere le famiglie nel percorso educativo dei minori. Abbiamo chiamato quest’azione “educativa domiciliare” . Ovvero i nostri educatori e psicologi vanno a casa delle famiglie per iscrivere i bambini al percorso offerto da Sport Senza Frontiere. La psicologa responsabile dei programmi di SSF, Alessia Mantovani, ci spiega il senso di questa iniziativa: “ È un’azione che affianca il counseling psicologico. Dentro le mura domestiche si abbattono i muri, si accorciano le distanze e si crea un’alleanza più stretta e una relazione importante con le nostre famiglie ed i nostri bambini”.
Oltre a questo Sport Senza Frontiere porta avanti le iscrizioni dei bambini ai corsi sportivi, compra i kit sportivi, prepara tutte le azioni di tutoraggio e di monitoraggio psico-educativo che si svolgeranno durante tutto l’anno. Forma i tutor e gli operatori della rete sportiva solidale.
Organizza il trasporto dei bambini con i pulmini SSF, accompagna i bambini alle visite mediche per l’attività sportiva, presso una delle strutture mediche convenzionate.
Organizza e programma i laboratori educativi (i JOYLAB) per porterà durante l’anno nelle scuole e nelle comunità.
Tanto, tanto lavoro. Ma anche tanta soddisfazione per la crescita dell’associazione che da quest’anno sarà presente, grazie al progetto SPORT POWER, anche a Bari e a Cagliari (Domusnovas).