A fine Luglio si concludono i Centri Estivi per i bambini di Sport Senza Frontiere.
Nei corsi estivi organizzati dal CUS nel mese di Luglio sono stati accolti anche i bambini di SSF che hanno vissuto questa bella occasione di formazione e divertimento con molto fervore e interesse.
Ogni settimana al Cus sono arrivati 6 ragazzi di SSF e, per tener fede alle fondamentali prerogative di integrazione e multiculturalità di cui l'associazione si fa portavoce, il coordinatore Carola Parroni ed Enrico Girelli, hanno pensato di organizzare due piccoli gruppi da 3 bambini, i primi provenienti dal campo Rom Roman River e i secondi provenienti dalla zona di Labaro nella periferia nord di Roma, allo scopo d'incrementare e solidificare quelle relazioni d'amicizia che stavano nascendo durante la stagione sportiva e che hanno visto queste due realtà sociali coesistere armoniosamente.
Le giornate sono trascorse tra giochi di gruppo, corse su pista di atletica con qualche gara per rendere tutto più eccitante all’insegna di una sana competizione , tennis, calcetto e anche piscina nelle ore più calde , il tutto “condito” con spuntini, pranzi e merende varie.
Anche il Club Lanciani ha deciso di far posto a 20 bambini di Sport Senza Frontiere provenienti dalle case popolari di Torre Spaccata, e dalle case occupante di Casal Boccone e ai rom. Quest’anno si sono anche aggiunti sei bambini stranieri, seguiti dall’Associazione Più Culture.
I 20 bambini hanno potuto frequentare per una settimana corsi di tennis, calcio, nuoto, hockey ginnastica artistica, zumba e perfino l’aerobica. Mangiando anche ad “un vero ristorante” parafrasando Adrian, uno dei bambini che gioca a calcio e racconta orgoglioso di aver fatto “per la prima volta anche gli allenamenti”.
Un rigraziamento speciale va quindi al CUS e al Club Lanciani e anche ai bravissimi Carola ed Enrico che continuano con passione a seguire da vicino i bambini di Sport Senza Frontiere, vigilando sull’efficacia degli inserimenti nei vari corsi sportivi, in termini educativi e di integrazione.